MALESIA – IL MATAKING REEF DIVE RESORT

Borneo, mare di Celebes | Malesia – agosto 2019

Mataking è un isolotto tropicale circondato da una laguna di tutte le tonalità dell’azzurro e ricoperto da una fitta vegetazione di palme da cocco.
E’ in questo scenario paradisiaco che si trova il Reef Dive Resort, una delle migliori strutture ricettive della zona.
Ci troviamo in Borneo Malese, nel mare di Celebes e ad una sola ora di navigazione dal parco marino di Sipadan, uno dei più celebri siti nel mondo per le immersioni subacquee.

COME SI RAGGIUNGE
Per approdare a Mataking è necessario affrontare un lungo viaggio:

• si vola su Kota Kinabalu, principale città del Borneo Malese
• a seguire un volo interno da Kota Kinabalu a Tawau
• 1 ora di transfer in auto/pulmino da Tawau a Semporna, porto di partenza per le isole
• 1 ora di barca per il Reef Dive Resort

RESORT ALTERNATIVI NELLA STESSA AREA
Le alternative a questa struttura si trovano su altre isole, nei dintorni di Semporna; Mataking ospita esclusivamente il Reef Dive Resort.

• Sipadan Kapalai Dive Resort sull’isola di Kapalai: ho soggiornato qui nel 2013, trovate la mia recensione nella sezione “Recensioni” del blog
• Sipadan Pom Pom Resort sull’isola di Pom Pom: ho soggiornato anche qui nel 2013, trovate la mia recensione nella sezione “Recensioni” del blog
• Sipadan Water Village e Mabul Water Bungalows sull’isola di Mabul
• Seaventures Dive Resort: una piattaforma petrolifera convertita in hotel

I costi di queste strutture sono generalmente elevati e se si vuole risparmiare l’unica soluzione è pernottare a Semporna, dove si trovano alcuni hotel low budget.
Sconsiglio fortemente quest’ultima opzione: Semporna è una cittadina sporca e decadente e non ha spiagge, quindi per fare mare/immersioni è necessario farsi portare fuori in barca tutti i giorni.

IL REEF DIVE RESORT

La lingua di sabbia del Reef Dive Resort

Ho soggiornato a Mataking per 5 giorni e posso senza alcun dubbio affermare che l’isola, il mare e l’atmosfera rappresentano il sogno esotico per eccellenza!
L’isola principale – su cui sorge il resort – ha la forma di una goccia bordata da una striscia di sabbia borotalco; un’incantevole lingua di sabbia la collega ad un’isoletta secondaria totalmente incontaminata.

La spiaggia | Il punto forte del Reef Dive Resort è ovviamente la spiaggia, che gira tutto intorno all’isola e si può percorrere a piedi – ma solo in alcuni tratti – poichè la fitta vegetazione e la presenza di un presidio militare impediscono di effettuare il giro completo.
Ma la location top dove scattare foto da cartolina è indubbiamente la lingua di sabbia, che emerge con la bassa marea per poi sparire al tramonto con l’alta marea; la laguna che la circonda è cristallina, profonda appena pochi centimetri e con l’acqua turchese e calda come un brodo.

Sara

La barriera corallina si può raggiungere a nuoto, anche se non è vicinissima alla riva. Tuttavia la direzione sconsiglia di farlo a causa della corrente – ma anche per incentivare la partecipazione alle escursioni di snorkeling organizzate dal resort.
Le sistemazioni | Questa struttura offre una varietà notevole di camere: dalle villette private ai bungalows sulla spiaggia dal costo abbastanza proibitivo, alle casette costruite all’interno del giardino economicamente più abbordabili, opzione scelta da noi.
Lo standard delle camere – rispetto ai costi – non è poi così elevato e non si può parlare di lusso, ma il contesto in cui questo resort è immerso vale a mio parere tutti i soldi spesi.
Le ville, i bungalows e le casette sono circondati da un giardino tropicale molto curato e ricco di palme da cocco.
Le aree comuni | La reception, il bar e il ristorante rappresentano i punti di ritrovo degli ospiti a Mataking. Da notare che la clientela di questo resort è prettamente cinese e questo comporta una serie di accorgimenti dedicati a loro da parte della direzione: gli orari del ristorante e del bar sono tarati sulle loro abitudini, quindi si cena presto, intorno alle h 19. Il buffet è interamente basato su piatti cinesi e il menù è tremendamente ripetitivo (unica nota dolente del nostro soggiorno).
Il wi-fi è presente solo alla reception ma raramente funziona. E’ quindi necessario attivare i dati per navigare.
A pagamento si può usufruire della SPA.

Uno dei beach chalets

Le attività | Soggiornare a Mataking è un’esperienza stupenda per chi ama l’isolamento e la vita da spiaggia. L’animazione è inesistente e la quiete regna sovrana in questo piccolo paradiso.
Le attività proposte sono interamente dedicate al mondo marino, come le escursioni di snorkeling sia sull’house reef che su altre isole nei dintorni.
Dato che le tartarughe nidificano sulla spiaggia del resort, si può prendere parte alla passeggiata serale per cercare di avvistarle; inoltre gli ospiti possono assistere alla liberazione delle tartarughine che – dopo la schiusa – vengono rilasciate in mare. Un momento unico ed emozionante!
Ma l’attività principale e per la quale questa struttura – ma anche le altre della zona – è efficientissima, è quella delle immersioni, motivo per il quale i subacquei da tutto il mondo si spingono fin quaggiù.

Clown fish – nemo!

DIVING
Il centro diving del Reef Dive Resort è molto ben organizzato e le destinazioni delle uscite in barca variano di giorno in giorno, in modo che gli ospiti possano sperimentare quanti più siti possibili.
Solitamente nel costo del soggiorno vengono incluse 3 immersioni al giorno per i subacquei già brevettati; vi è naturalmente la possibilità di prendere tutti i brevetti in loco per chi lo volesse.
Le immersioni si svolgono sull’house reef di Mataking e sulla barriera corallina delle altre isole della zona, ad una distanza che non supera mai i 30 minuti di navigazione.
Il desiderio di ogni subacqueo che raggiunge il Borneo Malese è però quello di immergersi a Sipadan, tuttavia l’accesso a questo sito e al parco marino in cui si trova è limitato per preservare l’ecosistema sottomarino.
Ogni resort ha a disposizione un determinato numero di ingressi giornalieri da destinare ai suoi ospiti, diventa quindi fondamentale prenotare questa immersione il prima possibile, meglio ancora se nei mesi precedenti al proprio soggiorno.
Le “local dives” sono comunque interessanti, con un colorato reef e tante tartarughe, assolutamente godibili ma non di certo paragonabili alla meraviglia di Sipadan.

SIPADAN

Sara e una delle innumerevoli tartarughe del mare di Celebes

Questo sito è classificato tra le prime 10 migliori destinazioni subacquee di tutto il mondo.
Ma che cosa rende Sipadan così incredibile? L’alta concentrazione di pelagico, anche grosso, la bellezza della barriera corallina e i suoi drop-off vertiginosi, la varietà di pesci tropicali e l’abbondanza di tartarughe che stazionano in questa zona.
Grazie al controllo giornaliero degli ingressi nel parco marino, il reef ha il tempo di rigenerarsi, è pieno di vita, ricco di gorgonie che ondeggiano nella corrente, coralli delle più svariate specie, archi naturali e anfratti che nascondono sempre qualche sorpresa: dalla tartaruga addormentata, alla murena mimetizzata, alle aragoste di cui spuntano solo le antenne.
Pesci palla, pagliaccio, pipistrello, chirurgo, farfalla, pappagallo, pietra, scorpione, nessuno manca all’appello. Ma è altrettanto ordinario a Sipadan pinneggiare in mezzo ad innumerevoli squali pinna bianca, pinna nera e nutrice, paciosi pesci napoleone e buffi bumphead dalle notevoli dimensioni, ritrovarsi in mezzo ad un vortice di carangidi o di fronte ad un muro di barracuda.
Ma le creature più dolci degli abissi sono indubbiamente le tartarughe, ce ne sono in gran quantità e sbucano in ogni dove.
In questo tratto di mare la corrente può essere anche molto forte, in particolar modo a Barracuda Point, ma è proprio dove c’è più corrente che si possono avvistare pesci grossi.
Immergersi a Sipadan può risultare impegnativo proprio per le forti correnti che rendono difficile mantenere il giusto assetto, ma anche perchè i tuffi si svolgono su pareti ripidissime che sprofondano negli abissi, a differenza delle immersioni nella zona di Mataking, adatte anche ai neo brevettati.

Sara e Enri, foto scattata con il drone

Consiglio quindi il Reef Dive Resort e l’isola di Mataking agli amanti dei luoghi sperduti e lontani dal turismo di massa; certo questa struttura non offre il lusso delle Maldive o le comodità di luoghi esotici più gettonati, ma per me è stata un’incantevole scoperta e una riconferma di quanto il Borneo sia un paese naturalisticamente incredibile, sia sott’acqua che in superficie.